In una città media italiana il 60% degli spostamenti avviene utilizzando un’automobile. A Friburgo è il 18%. Tutti gli altri spostamenti avvengono a piedi, con i mezzi pubblici o con la bicicletta. Come si giunge a questo straordinario risultato? Quali sono le politiche che lo hanno reso possibile? A Friburgo si vede bene come non basta costruire ciclabili per attrarre ciclisti, e come le politiche sulla mobilitá sono, innanzitutto, politiche di qualità della vita. L’idea stessa di “strada” viene rovesciata in molte delle vie della città, in cui l’automobile diventa l’ospite è la strada torna ad essere un luogo pubblico, aperto a tutti e vibrante di vita. Infine, il sistema di trasporti pubblici della città muove più di 50mila persone al giorno a velocità maggiori di quelle di uno spostamento in auto. Anche senza una linea di metropolitana, a Friburgo se si vuole arrivare velocemente si lascia l’automobile a casa. E si sente il profumo dei fiori.
Cosa puoi vedere
Stazione centrale
Stazione delle biciclette
Percorsi in bici e a piedi sul fiume Dreisam
Il fiume è usato ancora oggi come direttrice di mobilità, grazie alla presenza di piste ciclo-pedonali e di percorsi didattici. L’acqua è così pulita che d’estate i friburghesi ci vanno a fare il bagno.
Eco-quartiere Vauban
Dove nel 2009 il 70% della popolazione ha rinunciato all’auto e oggi i bambini possono giocare in strada da soli, indisturbati e – vieni a vedere se non ci credi – senza adulti nei paraggi…